sabato 19 luglio 2008
oggi è uno di quei giorni...
oggi è uno di quei giorni in cui vorresti stare sveglio 24h su 24, uno di quei giorni in cui andresti a ballare con gli occhiali da sole senza pensare di sbattere contro la gente perchè beh... vuoi solo ballare, è uno di quei giorni in cui ti risuonano in testa tutte le canzoni più belle che abbia mai ascoltato, vorresti in un giorno come questo risplendesse sempre il sole o fosse la notte più stellata della tua vita, in cui vorresti solo correre in un campo di grano che ti arriva alle spalle... in cui vorresti aprire la finestra della tua camera da letto affacciarti al balcone e urlare... sperando di fari girare tutto il vicinato. oggi è uno di quei giorni in cui le sole parole che sai pronunciare sono "ma chi se ne frega" e sei convinto che nessuno te le abbia mai insegnate anzi ti hanno vietato di pronunciarle eppure tu le conosci lo stesso. nei miei occhi oggi risplende acid jazz e le mie corde vocali ballano blues, i piedi camminano da soli a tempo di r'n'r e non mi vergogno di "ondeggiare" con il sedere anzi me ne compiaccio grandiosamente... oggi è uno di quei giorni in cui il solo peso che vuoi portarti dietro è quello di uno zaino vuoto da riempire lungo il viaggio "un biglietto di sola andate per Ovunque, prego!"... uno di quei giorni in cui la punteggiatura non è abbastanza, in cui vorresti consumarti le labbra a forza di baciare, in cui il cielo si bucherebbe come carta pesta a forza di guardarlo, il pranzo sarebbe una enorme stecca di nuvole al sapore di zucchero filato...
oggi è una di quelle giornate in cui la tastiera è troppo misera per compensare l'universo che ti scoppia dentro e che non puoi fermare...
oggi è una di quelle giornate in cui la tastiera è troppo misera per compensare l'universo che ti scoppia dentro e che non puoi fermare...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento