In questi giorni la pioggia potrà fermare le persone e farle impantanare nel traffico metropolitano,le potrà far bagnare fino alle caviglie ma non potrà mai fermare le loro coscienze,non potrà fermare i loro pensieri, non potrà lavare via le loro parole. Quest'oggi si è fatta la Storia.La Storia in cui io credo, per cui ogni giorno combatto, che difenderò con le armi della cultura e del libero arbitrio. Inforcando la baionetta e caricandola di parole la punterò a chi si vorrà far colpire.Ma sappiate che non risparmierò nessuno.
Quest'oggi La Sapienza ha avuto la meglio, i giovani studenti e i loro professori si sono finalmente fatti sentire senza paure o timore alcuno, hanno affrontato il Potere prendendolo per le... Bolle, le Bolle papali.
Il Papa Benedetto XVI che io preferisco chiamare con nome di persona Josef Ratzinger ,senza con ciò mancare di rispetto al ruolo e al prestigioso incarico che ricopre, ha declinato un impegno importante ovvero l'incontro con gli studenti dell'università pubblica La Sapienza di Roma,una parte dei quali aveva avviato una protesta affinché tale incontro non avvenisse. Io sono con loro. Studio con loro, sono tra di loro, e appoggio la loro protesta.perchè?
Perché in pochi, giovani e meno giovani, ricordano e hanno il coraggio di affermare che nello Stato Italiano vige il Diritto alla libertà di parola e di espressione. Questo è il principio fondamentale che sostengo scrivendo. Solo secondariamente e a seconda della propria fede o della propria adesione politica, della propria educazione e dei propri valori sta il modo di esprimere e di rivendicare tale Libertà.
Allora partendo da tali presupposti sostengo che anche alla più alta carica dello Stato Vaticano dove essere concessa tale Libertà.
A me sarebbe piaciuto che J.Ratzinger si fosse presentato davanti a una folla diversa da quella che riempie ogni domenica S.Pietro e che applaude sotto il suo balcone e non avesse rinunciato a tale opportunità.
Una folla che non si sarebbe astenuta dal porre domande, sempre se gliel' avessero permesso (dato che non hanno neanche consentito alla maggior parte degli studenti di varcare i cancelli della propria università,facendo richieste di documenti inutili ma facendo comunque una distinzione tra manifestanti dei collettivi e movimenti studenteschi di sinistra e Azione Universitaria di destra permettendo a quest'ultima di entrare all'interno del Rettorato e fare la sua manifestazione "imbavagliata"). E mi sarebbe piaciuto ascoltare le sue risposte. Avrei voluto sentire dalla sua viva voce il discorso che avrebbe pronunciato perché oltre il contenuto e il significato delle parole non bisogna mai sottovalutare la forma con cui tali parole vengono dette.
In un clima quale quello odierno vinto dalle guerre di religione, dalle nuove deportazioni e dalle rinnovate schiavitù,in un mondo che combatte la fame, le malattie, la precarietà , un mondo che cerca di sopravvivere a se stesso avrei voluto sentire il discorso di un uomo che vive ancora per il momento su questo stesso pianeta e che finge di non vedere ciò che gli gira attorno.
Quanto sono importanti questi discorsi o quanto li si crede futili per un uomo prima di tutto e poi per un Ministro (di Dio e di uno Stato) incaricato per di più di un potere che potrebbe adoperare per risolvere tali i problemi ?
Quanto ancora i potenti del mondo, i detentori di un potere politico e religioso si nasconderanno dietro le loro finestre e i loro balconi e spieranno il mondo che lasciano al di là delle loro tende damascate?
A mio modesto parere é per il futuro del mondo che bisogna contare sulla Cultura poiché essa è uno degli elementi principali che potrebbe risolvere i problemi sopra indicati. e il rispetto e l'amore per la Cultura a cui i giovani vanno educati nei luoghi adibiti al Sapere.
Allora perché fermare il dialogo, solo se è un dialogo costruttivo,tra uomini e donne anche se di opinioni contrastanti?
E invece il Papa da bravo teologo e filosofo qual è, studioso fine e abile paroliere, ha giocato la partita con la Laicità puntando sulla tattica della ritirata, vincendo. Mi spiego meglio: ha strumentalizzato la protesta facendo sì di passare dalla parte del censurato, dello sconfitto (ma mai perdente!), paradossalmente dell' uomo di Fede (venuto in buona-fede) "oscurato" dalla Ragione. Ha cavalcato per giorni sull'onda dei mezzi di comunicazione che non hanno fatto altro che dare rilievo alla secondaria ma non meno importante tattica della difesa dall'attacco di questi piccoli beceri comunisti sessantottini.
Secondo me ciò che sta avvenendo in questi giorni a Roma non è un attacco alla Democrazia bensì la sua affermazione incondizionata lasciando i giovani liberi di scegliere qualcosa in cui credere a prescindere che tale scelta prediliga la Fede o la Laicità,è questa una lotta per le libertà di tutti, le libertà di pensare, di credere, di affermare secondo la propria ragione.
Voglio ricordare che a prescindere dai Patti che legano l'Italia al Vaticano entrambi sono Stati indipendenti e quindi nessuno dei due deve interferire con le decisioni dello Stato medesimo.
Nessuno studente ha mai preteso di parlare dal balcone del Papa in Vaticano cercando di affermare il proprio pensiero per il rispetto per il luogo che è stato scelto ed è riconosciuto come il pulpito maggiore per la diffusione del credo cristiano.
Allo stesso modo sostengo che la religione e tutti gli uomini che sono stati incaricati e che hanno liberamente scelto di diffonderla non debbano interferire in ambiti che non gli competono e che sono al di fuori del proprio Stato, come la politica(i referendum politici), la scienza(la ricerca genetica), i diritti civili dei cittadini ( coppie di fatto e unioni civili ,quindi non-religiose, tra omosessuali, i Dico e i Pacs), le scelte di vita e di morte di uomini e di donne liberi(moratoria contro l'aborto, l'eutanasia ).
In ultimo sostengo che si stia creando un polverone inutile per creare scompiglio all'interno del nostro paese che è già troppo incasinato. A ciò si aggiungono faide politiche e i soliti ridicoli attacchi al Governo, richieste di dimissioni da parte dell'opposizione(An)simili a minacce( non meno intimidatorie di quelle dirette al Papa dagli studenti) rivolte al Rettore e ai professori che hanno aderito liberamente e consapevolmente alla protesta, le scuse formali da parte del nostro Capo di Stato G. Napolitano e dei Ministri, l'invito da parte del Cardinale Ruini e altri rappresentanti della Chiesa alle "manifestazioni" di sostegno per Ratzinger durante l'Angelus di domenica prossima, l'intromissione da parte di giornali stranieri che mettono sempre alla berlina il nostro Paese quasi ci prendessero gusto nel farlo alla maniera dei peggiori giornali scandalistici , più che riportare il reale e semplice svolgimento dei fatti...il solito circo equestre dell'informazione.
Ma poi alla fine: OGNUNO FACCIA COME MEGLIO CREDE!!!
6 commenti:
sembra di aver riportato indietro di due secoli l'orologio della storia,
questo significa affidarsi ad una classe dirigente moribonda e screditata,
ad ogni livello.
esatto..dare le spalle ai fedeli,la possibilità di predicare la messa in latino,riportare il tempo indietro prima dell'aboro,del divorzio,del Concilio Vaticano II... da qui a poco altre le tasse dovremo pagare anche le indulgenze?!!
...sono d'accordo con te ma c'è da discuterne...
Sai cosa ho notato, dall'esterno, dall'inghilterra in cui mi trovo?
Che sui giornali inglesi non c'è niente su questa storia. Niente. Neanche due righe.
Una bega fra cattolici, avranno pensato. Perchè alla fin fine noi italiani laici ci siamo affezionati al nostro rancore verso la chiesa. E c'abbiamo anche i nostri bravi perchè. Io, per esempio, vengo da una terra che ha fatto parte dello stato pontificio per tutta la sua durata. Per noi è difficile guardare con distacco queste storie, no? Questo mi piacerebbe avere: distacco, lo stesso distacco che questi anglosassoni qua c'hanno per queste storie.
Qua c'è gente di tutto il mondo e mi trovo sempre imbarazzato quando devo spiegare la politica italiana, soprattutto il modo in cui destra e sinistra si trovano unite a fare i baciapile. Non è facile spiegare perchè quei pochi chilometri quadrati nel centro di Roma possiedano di fatto l'Italia.
Livingstone
P.S. primo commento che faccio sul tuo blog...a cui ovviamente sono arrivato da Last.fm. vedo che ti sei imbarcata da poco nell'avventura. In bocca al lupo.
Ehi, Frit!
Come va?
"l'onda" era dedicata a me o a Filippo Timi?
..mi sembra di aver "intuito" che tu sia una sua fan..
A tal proposito: sei già andata a vedere "SignorinaEffe"?
sn contenta ke tu sia tornato mio caro "zio"hank, quasi mi mancavano i tuoi commenti. nn ho mai visto filo recitare mi hanno detto ke SignoriaEffe sia molto bello.andiamo a cinema insieme il prox week end...
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