Le mie lacrime di oggi
strisciano sulle mie guance
come della pioggia le lunghe gocce
rigano i vetri della mia finestra romana
questa mattina.
Le mie lacrime di oggi
bagnano la paura che ho di perderti
asciugano il dolore sotto pelle che sento
mi svuoto per riempirmi di Te.
Non pioveva da tempo ormai
eppure oggi alla vigilia dell' ennesima mia partenza
di ritorno verso casa
di forzata distanza da Te
il cielo mi saluta lagrimando gocce più amare.
L'unica consolazione è che è uno solo
il cielo che ci ricopre
la luna che ci addormenta
il sole che ci risveglia.
Lascio al vento i miei pensieri per Te
ogni foglia sugli alberi è un bacio per Te
l' Infinito del mare il nostro abbraccio più bello, il primo che ... sarà.
Roma 7/3/08 ovvero qualche minuto fa
1 commento:
Taim i' ngra leat.
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